L’acquerello, già noto
agli antichi Cinesi e agli Egizi, fu usato soprattutto a partire dal
Settecento e proprio in quel periodo viene coniato il nome.
L’acquerello è particolarmente amato dai paesaggisti inglesi e dai
pittori romantici, viene usato dagli impressionisti per i loro studi
all’aperto e da molti artisti del Novecento. Con
l’acquarello Luisa Grilli ottiene leggerezza di tocco e
luminosità dei colori ma ciò richiede sicurezza nel procedimento e
rapidità di esecuzione e per questo motivo è una tecnica abbastanza
difficile che non consente errori e ripensamenti. Nel 2004 dà un apporto alla
realizzazione del calendario Un
anno… sulle strade del Beato Vincenzo Grassi per Istituto Figlie
dell’oratorio, a Lodi. Nell’agosto 2015 vince il
concorso artistico Il volto di
Maria, Madre di Gesù, indetto dalla Parrocchia S. M. Immacolata e
S. Zeno di Cassano d’Adda; viene proclamata prima classificata sia
dalla giuria popolare sia da
quella formata da esperti. La bellissima opera è stato
esposta per diversi mesi nella chiesa parrocchiale e sono state stampate
immaginette con la riproduzione della maternità delicata e forte nello
stesso tempo. Dopo un esordio tipico da
acquarellista con tematiche floreali e paesaggistiche dalle dolci
atmosfere evanescenti, approda negli ultimi anni al ritratto, al volto,
specchio dell’anima e di un’umanità sofferente e lacerata, come
extracomunitari e mendicanti. Nei loro volti è sottesa una ricerca
delle radici familiari e nei particolari degli abiti si intuiscono
paesaggi esotici. Luisa
Grilli nelle sue opere,
permeate di dolcezza, rispecchia la sua evidente sensibilità e il suo
carattere riservato connotato anche da un approccio
sottotraccia ma incisivo con il mondo.
Maria Grazia Colombo 2016 |