JEAN CHARLES MARCHESE DE VAUDREY Generale e cavaliere francese.
Jean Charles, cavaliere e quindi marchese De Vaudrey, ispettore generale della fanteria. Era figlio cadetto di una nobile famiglia della Franca Contea, e come tale era destinato ad essere canonico di Besançon. Ma quasi subito abbandonò la vita religiosa cercando con mestiere delle armi di provvedersi da solo di mezzi di fortuna. La sua vita fu una lunga carriera militare: capitano dei granatieri nel 1688, colonnello del reggimento de la Sarre nel 1691, brigadiere nel 1694, maresciallo di campo nel 1701, tenente generale nel 1704. Nelle sue molte campagne si era sempre distinto per il coraggio e lo sprezzo del pericolo, tanto che nell’assalto alla cittadella di Cuneo nel 1691 ricevette 32 ferite e fu dato per morto sul campo. Questa eroica azione, riportata sull’epigrafe tombale conservata a Cassano, gli valse successivamente il grado di colonnello del reggimento de La Sarre. Secondo il Milani, Vaudrey si trovava al di qua del ponte del Retorto dove per ben tre volte attaccarono gli imperiali comandati da Eugenio (di Savoia) in persona, quando venne colpito da arma da fuoco al ventre e riportato a Cassano morente. Morì della sua ferita il giorno 18 agosto, non prima di aver ricevuto la visita del duca di Vend ôme, al quale avrebbe testimoniato che gli dispiaceva avere una sola vita da donare al proprio re. La salma venne tumulata nella parrocchiale di Cassano e sul muro venne posta la bellissima lapide, che ancor oggi possiamo ammirare nella chiesetta del Revellino.
(da Cassano in Immagini n. 4 «La Battaglia di Cassano» di M. Mandelli - F Testa - E. Sala)