Villa Melzi d’Eril fu pensata e realizzata a Bellagio da Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi e vicepresidente della Prima Repubblica Italiana al tempo di Napoleone. Il progetto fu affidato all’architetto Giocondo Albertolli e i lavori furono eseguiti dal 1808 al 1810. Eretta in forme neoclassiche, esternamente la villa è quasi priva di elementi architettonici decorativi; sono solo le finestre che, con regolare successione, creano semplici motivi decorativi. Di particolare fascino è il laghetto giapponese con piante acquatiche tra cui ninfee e tutt’intorno, aceri e cedri giapponesi. Ricche fioriture di azaleee rododendri, nei mesi di aprile e maggio, danno vita a variopinti prati e pendii che circondano la villa. Molto pittoresca è la piccola cappella sul bordo del lago. Attuale proprietario è il Conte Gallarati Scotti