La Muzza passa, passa e va….

e l’Adda l’accompagna appena più in là;

l’acqua è chiara, è fresca si può bere

per il viandante che passa e ha tanta sete.

 

Passa sotto i ponti, e và verso la stazione,

sembra che dica anche un’orazione;

la gente che passa via guarda sempre giù

l’accompagna con gli occhi fin che si può.

 

L’acqua è verde, è chiara, si vede il fondo,

è una meraviglia, una meraviglia del mondo;

il castello si specchia  e sbadigliando dice

mi sono appena svegliato, mi sciacquerò il viso.

 

E quando c’è la piena, mamma mia che paura,

la sa sente urlare in tutta la pianura;

tutto porta via, niente si salva più,

meglio stare lontano, più che si può.

 

L’acqua passa attraverso alla ciapera1,

e trabocca in Adda in ogni maniera;

l’Adda risentita sembra dire alto là,

non è la maniera, la maniera di fare.

 

Ne sono passati di anni, e purtroppo tutto è cambiato,

e se tu bevi l’acqua, tu rischi di morire avvelenato;

ma la Muzza passa, passa e va…..

e l’Adda l’accompagna appena più in là.

 

Renato Siesa

 

11/12/2003

1 (scolo in cemento per il defluire dell’acqua)