Storia del Revellino e della Pandina LA CAPPELLA DELLA PANDINA. pag. 7 - di 7
I Caduti della battaglia ebbero sepoltura in Cassano nel cimitero della Chiesa di S. Dionigi. I generali e i personaggi importanti furono sepolti nella chiesa Parrocchiale o in quella di S. Antonio. Le ossa che si trovarono disseminati nei vicini campi della Pandina e del Retorto furono riposte in una cappelletta eretta nel 1867 sulla strada che da Cassano porta a Cascine S. Pietro. È la cappella della Pandina, costruita per iniziativa di Antonio Secchi fattore di Casa Ponti che offrì il terreno cedendolo alla fabbriceria parrocchiale con lettera 21 luglio 1876, La cappella fu eretta in occasione del voto del colera. Nel secondo centenario della battaglia, nel 1905 i morti della Pandina ebbero una commemorazione e si riordinò la cappella. I resti mortali dell’ossario, presso la chiesa di S. Ambrogio (al cimitero) sono, secondo la testimonianza del Bazzi in «Memorie di S. Dionigi», resti dei morti di guerra sepolti sul sagrato di S. Dionigi e tolti nel 1774, quando fu preparato, per legge di Giuseppe II, il nuovo cimitero fuori dall’abitato: Sono nella maggior parte ossa dei morti della battaglia del 1705.
La vecchia cappella della Pandina (foto d'epoca) Cappella della Pandina dopo il restauro Dipinto nella cappella della Pandina
Cappella della Pandina dopo il restauro
dipinto nella cappella della Pandina
Da un borgo e la sua gente Vol. III - Storia di Cassano d'Adda - Carlo Valli