«Il Ponte di Cassano». Il dipinto sfuggito al Terzo Reich
di Maria Grazia Colombo
Marco Gozzi (1759-1839), Il ponte di Cassano Milano, Pinacoteca di Brera
Articolo del 2017, editato da Cassa Rurale di Treviglio (quaderno n 23).
Maria Grazia Colombo
È nata a Cassano d’Adda (Mi) il 30 settembre 1957, si è laureata in fisica all’Università degli Studi di Milano e, accanto agli interessi per gli studi scientifici, ha sempre manifestato la passione per l’arte.
A partire dal 2001 collabora stabilmente con l’Associazione culturale Brambati Arte di Vaprio d’Adda in qualità di critico d’arte e ha al suo attivo oltre cinquanta mostre con relative pubblicazioni.
Numerose le sue presentazioni di pittori e scultori in gallerie d’arte del nord Italia e spazi istituzionali tra i quali l’Università Bocconi di Milano, l’Antica Pretura di Castell’Arquato, il Museo Civico di Treviglio, il Palazzo Ducale di Sabbioneta e il Maschio Angioino di Napoli.
Ha curato eventi artistici con Raffaele De Grada, Rossana Bossaglia ed Ernesto Treccani; ha recensito artisti come Emilio Tadini, Floriano Bodini, Federica Galli, Domizio Mori, Enrico Della Torre, Maria Luisa Simone e Gianni Brusamolino.
Ha pubblicato nel 2010 il libro Il Maggiore Filippo Erba dei Mille di Marsala, edito dalla BCC di Carugate (Mi).